UMFVG è membro di AISAM (Associazione Italiana di Scienze dell'Atmosfera e Meteorologia) e di SMI (Società Meteorologica Italiana)
Meteorologia spaziale
la sonda Cassini
I modelli matematici usati pre predire l'avvicendarsi delle stagioni su pianeti e lune del nostro sistema solare...e si scopre che, come diveva Leopardi, anche qui "le stagioni non sono più quelle di una volta"
riceviamo e giriamo una notizia interessante
Neanche su Titano le stagioni sono più quelle di una volta. La sonda Cassini, in orbita dal 2004 intorno a questo corpo celeste, infatti avrebbe dovuto osservare il cambio di stagione sulla luna gigante di Saturno, e invece sembra che l'estate, nell'emisfero sud, non voglia proprio finire. Il problema è che sono 30 anni che dura e nonostante il cambio di inclinazione dell'asse di rotazione (responsabile anche qui sulla Terra dell'alternarsi delle stagioni) l'estate che ha riscaldato l'emisfero sud del satellite non sembra attenuarsi.
A parte la curiosità, il fatto è importante per testare la validità delle previsioni dei modelli climatici, che in questo caso, come testimonia un articolo di Sébastien Rodriguez, del CNRS francese, apparso su Nature, si sono dimostrate insufficienti.