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La Corrente del Golfo può davvero fermarsi?
Gulf stream
Conferenza martedì 12 dicembre alla SISSA di Trieste
Alcune settimane fa il quotidiano "la Stampa" riportava un allarmante articolo, ripreso dal britannico "The Guardian", in merito ad un supposto blocco della Corrente del Golfo occorso nel novembre del 2004. Venivano chiamati in causa il Dr. Lloyd Keigwin, geologo del Woods Hole Oceanographic Institution del Massachusets, ed il Prof. Harry L. Bryden della University of Southampton, responsabile del gruppo di ricerca che si occupa di capire il ruolo che ha la circolazione oceanica nell'influenzare il clima.
Per fare un pò di chiarezza sull'argomento e su quanto c'è di rigoroso e scientifico su quanto riportato dai media, Renato R. Colucci ed il Prof. Fulvio Crisciani dell'Istituto di Scienze Marine del CNR di Trieste, illustreranno martedì 12 dicembre a partire dalle ore 12.30 presso la SISSA di Trieste, alcuni concetti fondamentali sull'argomento riportando anche la risposta diretta di Lloyd Keigwin da loro contattato in merito a quanto apparso sui media.
Il programma dell'intervento è sintetizzato nel seguente abstract:
Colucci: introduzione del problema con breve excursus su alcuni articoli giornalistici di stampo catastrofistico, uso dei termini 'climatologia' e 'meteorologia', tendenze attuali del clima osservabili a Trieste.
Crisciani: fenomenologia dei 'gyres' oceanici forzati dal vento, breve storia del problema posto dalla 'westward intensification', il ruolo della rotazione e della sfericità della Terra ed il modello di Henry Stommel, struttura delle correnti oceaniche nell'ipotesi di spegnimento dello stress del vento.
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